News – infettivologia
Si curerà l'AIDS come la Rabbia?
Mediante un trattamento vaccinale capace di inattivare il virus, stimolando il sistema immunitario come nella rabbia, la concentrazione dell'Hiv si è ridotta dell'80% e la viremia si è mantenuta per oltre un anno del 90% piu' bassa rispetto a quella basale nel 44% dei casi.
Quadro clinico e fattori prognostici nella meningite acuta batterica
Uno studio prospettico ha valutato quadri clinici e fattori prognostici di 696 pazienti adulti colpiti da meningite batterica acuta acquisita in comunità. I patogeni più comuni sono risultati lo Streptococcus pneumoniae (51 per cento degli episodi) e la Neisseria meningitidis (37 per cento).
Antisecretivi aumentano il rischio di polmonite
I soggetti in terapia con PPI presentano un rischio di polmonite significativamente aumentato, probabilmente a causa della mancata inattivazione dei patogeni da parte dell’ambiente acido.
Le diarree invernali: colpevole è il noravirus
Descritto per la prima volta nel 1972 in occasione di un'epidemia in una scuola della cittadina di Norwalk, nell'Ohio (USA), rappresenta una delle principali cause di gastroenterite nel mondo, diffusa soprattutto tra gli adulti.
Rivaccinarsi contro l'influenza è meglio che vaccinarsi
Rivaccinarsi contro l'influenza accresce significativamente l'effetto protettivo della vaccinazione e riduce la mortalità globale.
Strategie contro la resistenza agli antibiotici
La rotazione degli antibiotici non sembra efficace nella riduzione delle resistenze. più appropriata pare la tecnica di usare una maggiore varietà di antibiotici.
Vaccinazione antinfluenzale riduce mortalità generale
I risultati di uno studio effettuato su 24 535 anziani ultrasettantacinquenni seguiti presso 73 ambulatori territoriali di medicina generale dimostrano che la mortalità generale è altamente correlata con la circolazione virale nei non vaccinati, mentre nei vaccinati non è stata riscontrata alcuna correlazione tra mortalità generale e circolazione virale.
Ceppi di virus influenzali resistenti all'oseltamivir scoperti nei bambini
Nel 18% dei bambini sono stati scoperti ceppi di virus influenzale resistenti all'oseltamivir che possono essere una fonte di contagio anche dopo 5 giorni di terapia con oseltamivir.
Virus modificati possono proteggere dall’ HIV
Non idoeni alla donazione di sangue i turisti nel Regno Unito
Non idoneita' alla donazione di sangue di coloro che hanno soggiornato per oltre sei mesi nel Regno Unito nel periodo 1980-1996.
Ministero Sanita' 22/11/2000 (G.U. S.Gen. n.275 del 24/11/2000)