Le diarree invernali: colpevole è il noravirus
infettivologia
03-12-2004 01:25 · Letture: 1938

I Calicivirus sono una delle maggiori cause di patologia umana e sono compresi nei patogeni di categoria B secondo la classificazione adottata dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases. I Calicivirus si trovano frequentemente in acque e cibo contaminati e una grande varietà è risultata implicata quale fonte di infezione durante le indagini sulle epidemie. RICERCHE RECENTI: Nel 2002 è stata approvata una nuova nomenclatura per due dei quattro generi dei Caliciviridae. Sono i Norovirus, precedentemente chiamati Norwalk-like virus o small round-structured virus, e i Sapovirus, precedentemente denominati Sapporo-like virus. I Calicivirus sono molto diversi geneticamente e antigenicamente. Questa diversità complica il disegno di test diagnostici, ma può essere utilizzata per discriminare ceppi contaminanti e infettanti durante l’indagine di una epidemia. Di particolare interesse è la recente scoperta di ceppi naturali di Norovirus ricombinanti, tutti virulenti e altamente dispersi e apparentemente ecologicamente indistinguibili dagli altri ceppi di calicivirus.
Il virus presente nelle feci o nel vomito può passare da un soggetto all'altro per contatto diretto o per ingestione di alimenti e acqua contaminati, ma anche per inalazione di polveri in luoghi dove si siano verificati, anche molto tempo prima, episodi infettivi. La possibilità di serbatoi animali (bovini, suini) è attualmente sotto studio. Questi virus sono caratterizzati da elevata contagiosità e resistenza nell'ambiente, bassa carica infettante ed estrema variabilità genetica. L'infezione da Norovirus presenta generalmente sintomatologia non grave e si autolimita, salvo in soggetti con salute compromessa. Presso l'ISS è attivo da alcuni anni un gruppo di ricerca che ha messo a punto tecniche per la diagnosi dell'infezione e ha indagato su numerosi episodi epidemici.
Fonte ISS e Centro di Riferimento Regionale sulle Tossinfezioni Alimentari