Antisecretivi aumentano il rischio di polmonite

infettivologia
04-12-2004 20:44 · Letture: 1815

Questo è il risultato principale di uno studio caso-controllo condotto in Olanda su oltre 360.000 soggetti per verificare se all’aumentata incidenza di colonizzazione da parte di patogeni riscontrata a livello gastrointestinale negli utilizzatori di farmaci antiulcera potesse corrispondere un simile aumento del rischio infettivo anche a livello polmonare. Gli utilizzatori di inibitori della pompa protonica (IPP)o di H2-antagonisti hanno mostrato un’incidenza di polmonite di 2,45/100 persone-anno, contro un tasso di 0,6/100 persone-anno nei controlli. I pazienti in terapia con PPI hanno un rischio di polmonite 1,89 volte superiore a quelli che la hanno sospesa, mentre tale rapporto è di 1,63 per quanto riguarda gli H-2 antagonsti. Nei soggetti trattati con PPI maggiore è la dose di acido-soppressore, maggiore è il rischio di polmonite. Fonte: JAMA. 2004;292(16):1955-60 Segnalato da: Farmeco.it del 25/11/04