Articoli – MEDICINA
Sopravvivenza e mortalità: come interpretare correttamente i dati degli studi
I concetti di mortalità e sopravvivenza possono essere espressi in vari modi ed è importante conoscere il significato delle varie espressioni.
A. Battaggia, L. Puccetti, R. Rossi (in ordine alfabetico)
Incretine e diabete nuove opportunità terapeutiche
In questo articolo viene riassunto l'effetto incretinico e vengono riportate le basi fisiopatologiche sulle quali sono stati sviluppati i nuovi farmaci antiabetici ad effetto incretinico, alcuni dei quali potrebbero rallentare o arrestare la disfunzione betacellulare.
Gli screening
Una disamina delle varie problematiche degli screening a cura di Clementino Stefanetti
Otite media esterna
Una disamina delle attuali indicazionin in tema di trattamento dell'otite esterna acuta. a cura di Clementino Stefanetti
Cure perinatali in età gestazionali bassissime
Una disamina dell'iniziativa sul documento promosso da Clinica di Medicina Neonatale e Pediatria preventiva dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze e sottoscritto da 10 società scientifiche in cui si raccomanda di non rianimare i neonati con scarse probabilità di sopravvivenza ed elevate probabilità di rimanere disabili.
Le medicine complementari ed il cancro
Si è svolto a Roma il 16 dicembre, presso l'Istituto Superiore di Sanità, un convegno a cura dell'ISS medesimo, AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro
e NCI - National Cancer Institute
sui "Trattamenti non convenzionali per i malati di cancro – Gli strumenti per un’informazione corretta".
Vecchi e nuovi antiperstensivi pari sono
Una valutazione critica metodologica sullo studio ASCOT da parte del gruppo Evidenza Qualità Metodo in cui si criticano le conclusioni degli Autori dello studio che non ha raggiunto l'end point primario, ma solo obiettivi, pur importanti, secondari.
Alessandro Battaggia, Alberto Vaona , Giulio Rigon, Saffi Ettore Giustini E.Q.M. Evidenza, Qualità e Metodo in Medicina Generale S.I.M.G. Società Italiana di Medicina generale
Virus West Nile
Un breve excursus sul virus Wes Nile
PSA inferiore a 4 ng per ml non esclude il K istologico
Uno studio prospettico di prevenzione ha arruolato 9459 maschi, di età compresa tra 62 e 91 anni, che hanno effettuato annualmente dosaggio PS ed esplorazione rettale. Tra questi i 2950 soggetti che non hanno mai presentato un valore di PSA superiore a 4 ng/ml sono stati sottoposti al settimo annuo ad un a nuova misurazione del PSA e ad una biopsia prostatica. Il K prostatico era biopticamente presente in 449 pazienti (15,2%) e 67 di questi soggetti aveva uno score di Gleason pari o superiore a 7. La prevalenza del K nelle biopsie è risultata del 6,6 % nei soggetti con PSA fino a 0.5 ng/ml, del 10,1 % in quelli con valori tra 0,6 e 1 ng/ml, del 17 % in quelli con valori tra 1,1 e 2 ng/ml, del 23,9 % in quelli con valori tra 2,1 e 3 ng/ml, e del 26.,9 % tra quelli con valori tra 3,1 e 4 ng/ml. La prevalenza di cancri di alto grado istologico aumentava dal 12,5 % dei soggetti con PSA fino a 0,5 ng/ml al 25 % dei soggetti con PSA da 3,1 a 4.0 ng/ml.
fonte: NEJM