COVID-19: il punto sulla terapia

infettivologia
07-11-2021 06:28 · Letture: 41228
A quasi due anni dall'inizio della pandemia da SARS-CoV-2 si può fare il punto sulla terapia della COVID-19. Per farlo ci possiamo basare sulle linee guida ISDA (Infectious Diseases Society of America) aggiornate al 27 ottobre 2001. Idrossiclorochina Non usare. Raccomandazione valida per tutti i pazienti ospedalizzati. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: strong. Idrossiclorochina + azitromicina Non usare. Raccomandazione valida per tutti i pazienti ricoverati. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: strong. Idrossiclorochina post-esposizione Non usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: strong. Lopinavir + ritonavir Non usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: strong. Corticosteroidi Non usare nei pazienti ricoverati con forme lievi moderate senza necessità di supplementi di ossigeno. Evidenza molto debole. Forza della raccomandazione: weak. Nei pazienti con forme gravi ma non critiche: usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: debole. Nei pazienti con forme critiche: usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: strong. Tocilizumab Nei pazienti con forme gravi ma non critiche: usare, soprattutto se PCR >= 75 mg/L. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak Nei pazienti con forme critiche: usare, soprattutto se PCR >= 75 mg/L. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak. Riduzione della mortalità: incerta. Sarilumab Nei pazienti con forme gravi e critiche: usare. Evidenza molto debole. Forza della raccomandazione: weak. Riduzione della mortalità: incerta. Plasma di convalescenti Nei pazienti ambulatoriali con forme lievi/moderate: usare solo nel contesto di trial clinici. Negli altri casi: non usare. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak. Remdesivir Nei pazienti ricoverati con forme lievi/moderate: non usare. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak Nei pazienti ricoverati con forme gravi ma non critiche: usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: weak. Nei pazienti con forme critiche: non usare. Evidenza molto debole. Forza della raccomandazione: weak. Famotidina Pazienti ricoverati: non usare al di fuori di trial clinici. Evidenza molto debole. Forza della raccomandazione: weak. Casirivimab/imdevimab Usare nella post-esposizione in pazienti ad alto rischio di progressione. Evidenza: debole. Forza della raccomandazione: weak. Bamlanivimab/etesevimab oppure casirivimab/imdevimab oppure sotravimab Nei pazienti ambulatoriali con forme lievi moderate a rischio elevato di progressione: usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: weak. Bamlanivimab in monoterapia Non usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: strong. Baricitinib+ remdesivir + steroidi Nei pazienti con forme gravi ma non critiche: usare. Evidenza moderata. Forza della raccomandazione: weak. Baracitinib + remdesivir Nei pazienti con forme gravi ma non critiche: usare. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak. Tofacitinib Nei pazienti con forme gravi ma non critiche: usare. Evidenza debole. Forza della raccomandazione: weak. Ivermectina Non usare al di fuori di trial clinici. Evidenza molto debole. Forza della raccomandazione: weak. Fluvoxamina Raccomandata solo nei pazienti ambulatoriali con forme lievi-moderate nel contesto di trial clinici. Renato Rossi Bibliografia 1. idsociety.org/practice-guideline/covid-19-guideline-treatment-and-management