Prevedere la mortalità da COVID-19

infettivologia
22-11-2020 06:28 · Letture: 24980
E’ stato elaborato, da parte di un gruppo internazionale, un algoritmo che permette di prevedere la mortalità nei pazienti ricoverati per COVID-19. Il sistema è stato messo a punto sfruttando uno studio prospettico di coorte realizzato in Inghilterra, Scozia e Galles, comprensivo di oltre 35.000 pazienti. Sono stati scelti otto parametri (tra oltre 41 esaminati): età, sesso, numero di patologie concomitanti, frequenza respiratoria, ossigenazione periferica, score di Glasgow per il coma, azotemia, PCR). Con queste variabili è possibile suddividere i pazienti in quattro sottogruppi: · rischio basso (punti 0-3): mortalità 1,2% · rischio medio (punti 4-8): mortalità 10% · rischio elevato (punti 9-14): mortalità 31% · rischio molto elevato (> 14 punti): mortalità 62%. Un confronto con altri score elaborati con lo stesso scopo ha dimostrato che questo nuovo strumento ha una capacità predittiva migliore. Lo score è disponibili al sito indicato in bibliografia [2]. Come si vede si tratta di un sistema semplice che utilizza parametri facilmente ottenibili nei pazienti ricoverati e che permette ai medici di graduare l’intensità del trattamento in base al rischio di mortalità. ** Lo score di Glasgow per il coma (Glasgow Coma Scale) considera le seguenti variabili: apertura degli occhi, risposta verbale, risposta motoria. Vari siti Internet riportano il sistema. Più elevato è il punteggio e minore è la gravità. Renato Rossi Bibliografia 1. Knight SR et al. Stratification of patients admitted to hospital with covid-19 using the ISARIC WHO Clinical Characterisation Protocol: Development and validation of the 4C Mortality Score. BMJ 2020 sept 9; 370: m3339. 2. 4C Mortaity Score: https://isaric4c.net/risk/