News – infettivologia
Terapia antiretrovirale precoce riduce mortalità in lattanti HIV-infetti
Nei bambini HIV-infetti, la terapia antivirale iniziata a 7 settimane di vita, indipendentemente dalla conta dei linfociti CD4, riduce la mortalità precoce dal 16% al 4% rispetto alla terapia antivirale iniziata in accordo alla riduzione dei CD4 o in seguito a progressione della malattia.
Google epidemiologo indovino
Grazie allo studio delle varie richieste di informazioni sull'infleunza rivolte al motore di ricerca Google è possibile prevedere con 2 settimane di anticipo rispetto ai rilevamenti ufficiali le epidemie influenzali.
Le linee guida dell'ISS sulla gestione della sindrome influenzale
Pubblicate le linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità sulla gestione della sindrome influenzale.
Rischi delle medicine complementari alternative nei pazienti con HIV
Nei soggetti con HIV fa l'uso di terapie complementari alternative espone al rischio di compromettere seriamente l'effetto delle terapie antiretrovirali.
Screening universale per l'HIV
Le linee guida dell'American College of Physicians consigliano lo screening di routine per l'infezione da HIV
Bambini con HIV: meglio trattare subito
Nello studio CHER la terapia antiretrovirale precoce in lattanti con infezione da HIV ha ridotto la progressione della malattia e la mortalità rispetto alla terapia differita.
Vaccino per l'HIV: risultati scoraggianti
Lo studio STEP, che doveva valutare l'efficacia di un vaccino contro il virus HIV, è stato interrotto anticipatamente per manifesta inefficacia.
Cos' è il parvovirus B19?
Una breve messa a punto sul parvovirus B19 e sulle manifestazioni cliniche che può provocare.
Vaccino per l’epatite B e rischio di demielinizzazione
La vaccinazione contro l’epatite B non aumenta in generale il rischio di demielinizzazione infiammatoria del SNC nell’infanzia. Dati più incerti tuttavia sono stati evidenziati sull'associazione della specialità Engerix B e l'insorgenza di sclerosi multipla.
Maraviroc per pazienti con infezione da HIV-1 R5 già trattati: MOTIVATE1 e 2
L’aggiunta di maraviroc ad una terapia di base è associata ad una riduzione dei livelli di RNA HIV-1 ed a un aumento nella conta dei CD4 significativamente maggiori rispetto a placebo.