Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS): aumenta, in certi casi, l’incidenza del carcinoma ovarico

ginecologia
30-10-2002 17:56 · Letture: 1885
Studio retrospettivo di coorte con dati ottenuti dal Breast cancer Detection Project (1979-1988) per accertare se la TOS aumenti il rischio di carcinoma ovarico. Durante un follow-up medio di 13 anni, vi furono 329 diagnosi di carcinomi dell’ovaio su 44,241 donne in postmenopausa (età media di inizio del follow-up: 57 anni). Mediante analisi ,multivariata si è determinato che l’uso di estrogeni da soli, a paragone del non utilizzo, era correlato ad un aumento del rischio di carcinoma dell’ovaio (RR= 1.6). Il rischio era proporzionale al periodo di impiego degli estrogeni: il rischio relativo aumentava del 7% per ogni anno di impiego. Quando gli estrogeni venivano impiegati unitamente ai progestinici , dopo un periodo di impiego di soli estrogeni, il rischio di carcinoma dell’ovaio aumentava di 1.5 volte, a paragone con il non impiego di trattamento ormonale. L’impiego di terapia combinata estro-progestinica dall’inizio non si associava invece ad aumento di rischio di carcinoma ovarico. JAMA 2002 Jul 17; 288: 334-41