News – urologia
FANS protettivi nei confronti del cancro della vescica
I FANS, ma non l’aspirina, sono risultati associati ad una riduzione del rischio del cancro della vescica, in particolare nei non fumatori.
Allerta della FDA sugli inibitori della 5-alfa-reduttasi
La FDA avvisa che l'uso degli inibitori della 5-alfa-reduttasi può ridurre il rischio generale di cancro prostatico ma è associato ad un aumento delle forme di alto grado.
Prostatectomia o osservazione nel cancro prostatico iniziale?
In un follow up di oltre 12 anni dello studio SPCG-4 la prostatectomia radicale dimostra di ridurre la mortalità totale e specifica del cancro prostatico localizzato, ma solo nei pazienti con meno di 65 anni.
Nel cancro prostatico localmente avanzato meglio radioterapia associata a terapia ormonale
Nel cancro prostatico localmente avanzato la radioterapia associata alla terapia ormonale androgeno soppressiva per 6 mesi riduce la mortalità specifica del 51% e quella totale del 37%.
Un altro trial negativo sullo screening del cancro prostatico
In uno studio randomizzato svedese con ben 20 anni di follow up lo screening del cancro prostatico non ha ridotto la mortalità specifica in uomini di 50-69 anni.
PSA velocity: serve?
Secondo i dati del braccio placebo del Prostate Cancer Prevention Trial non è giustificato usare la PSA velocity per decidere se sottoporre o meno un paziente alla biopsia prostatica.
Cosa fare quando il PSA aumenta in assenza di neoplasia?
In questa pillola viene trattato il problema del paziente con aumento del PSA senza segni clinici e radiologici di tumore prostatico.
Screening del cancro prostatico: a che punto siamo?
Una metanalisi degli RCT esistenti suggerisce che lo screening del cancro prostatico non porta ad una riduzione della mortalità totale e specifica.
Screening con PSA: lo studio di Göteborg
Secondo i risultati dello studio di Göteborg lo screening con PSA dimezza la mortalità da cancro prostatico.
Le orchiepididimiti
Una breve panoramica sulle cause, sulla diagnosi e sulla terapia delle orchiepididimiti.