News – ginecologia
Alcol e cancro mammario
Anche piccole quantità di alcol sembrano associate ad un aumento, piccolo, del rischio di sviluppare un cancro mammario, ma il dato deriva da studi di tipo osservazionale e va interpretato con prudenza.
Meno Pap-test nella vita di ogni donna
Sono state pubblicate due importanti linee guida sullo screening del cancro della cervice uterina.
Screening del cancro cervicale: con quale metodica?
Le evidenze disponibili consigliano l'uso della citologia (sia convenzionale che a strato sottile) per lo screening del cancro della cervice uterina, mentre sono necessari altri studi prima di adottare in maniera estensiva il test HPV come mezzo di screening.
Contraccettivi ormonali e peso corporeo
Le evidenze disponibili non permettono di affermare che i contraccettivi ormonali combinati sono associati a importanti variazioni del peso corporeo.
Screening del cancro ovarico: risultati negativi sulla mortalità
Lo studio PLCO dimostra che lo screening del cancro ovarico non riduce la mortalità specifica, mentre le procedure diagnostiche dovute ai falsi positivi possono essere associate a complicanze gravi.
Predire la pre eclampsia nelle nullipare
E' stato messo a punto un sistema che valuta la probabilità di sviluppare la pre eclampsia nelle gravide nullipare.
Vampate di calore menopausali: quanto durano?
Uno studio osservazionale durato 13 anni sottolinea che le vampate di calore menopausali possono avere una durata molto più prolungata di quanto comunemente si ritiene.
Un gel per evitare il parto pretermine
La somministrazione di un gel vaginale a base di progesterone alle donne che, durante il secondo trimestre di gravidanza hanno una cervice uterina corta, riduce il rischio di parto pretermine e le complicanze a carico del neonato.
Escitalopram per le vampate di calore menopausali
Rispetto al placebo un trattamento per otto settimane con escitalopram riduce frequenza e gravità delle vampate di calore in donne in menopausa.
Aborto ricorrente: sono utili gli antitrombotici?
Secondo uno studio danese gli antitrombotici non sono efficaci nelle donne con aborti ricorrenti di natura inspiegata.